Valutazioni di vulnerabilità sismica
Negli ultimi anni mi sono occupato di valutazioni di vulnerabilità sismica. In questo settore, le strutture tipicamente coinvolte sono spesso progettate per soli carichi gravitazionali e non hanno accorgimenti specifici per azioni sismiche. Comunemente si accetta che l'assessment sismico non sia una predizione del comportamente di una struttura per un particolare input sismico. Al contrario l'assemment sismico è la comprensione generale del comportamento probabile della struttura soggetta ad un certo livello di domanda sismica.
Guarda la sezione riguardo la modellazione numerica per avere esempi più dettagliati di analisi.
In poche parole...
In termini semplici, per una data intensità della domanda sismica, l'obiettivo della valutazione di vulnerabilità è quello di assegnare un "punteggio" alla struttura in esame che rigurardi, ma non solo, la sua abilità di salvaguardare la vita umana. Spesso ci si avvale di norme tecniche e/o standard nazionali o internazionali.Metodi di analisi
Le valutazioni di vulnerabilità sismica possono essere effettuate con diversi metodi di analisi che hanno diversi livello di raffinatezza. Le analisi lineari statica o dinamica sono particolarmente semplici e veloci ma sono limitate al regime elastico (i.e. non considerano esplicitamente il danno). Invece, le analisi non lineari (statiche o dinamiche) sono più accurate e più onerose. La più avanzata di tutte è l'analisi non-lineare dinamica (chiamata anche time history), che permette di predire il comportamento di una struttura per un certo accelerogramma (naturale o sintetico). In virtù delle grosse difficoltà relative alla time history, l'analisi più comunemente adottata è quella non lineare statica (o pushover). In questo caso la struttura è sottoposta ad una "spinta" al fine di calcolare la sua capacità in termini di forze e, soprattutto, in termini di spostamento.Guarda la sezione riguardo la modellazione numerica per avere esempi più dettagliati di analisi.